PageRank Inutile

Il PageRank è praticamente inutile (e stavolta lo dice Google)

Nel 2008 Udi Manber ha scritto sul blog ufficiale di Google: “La parte più famosa dei nostri algoritmi di posizionamento è il PageRank, un algoritmo sviluppato da Larry Page e Sergey Brin, i fondatori di Google. Il PageRank è ancora utilizzato oggi, ma solo come parte di un sistema più grande”.

Il PageRank ha fatto in modo che Google si distinguesse, all’inizio, dagli altri motori di ricerca. Negli ultimi 10 anni, però, il numero di modifiche all’algoritmo è salito considerevolmente (fino a 9 a settimana, in media), e il PageRank non è più – anzi, non è mai stato – l’inizio e la fine di tutti gli algoritmi di ranking.

Google ha sempre indicato la rilevanza come uno degli ingredienti principali per posizionarsi nelle SERP. E allora perché si parla poco di rilevanza e molto di PageRank? Credo perché il PageRank si può misurare con un numero, la rilevanza no. Entrambi utilizzano fattori complicati – contesto, scopo dell’utente, popolarità, affidabilità – ma per il PageRank c’è un indicatore numerico, per la rilevanza no. Credo che la “sinteticità” del PageRank l’ha reso così famoso presso i webmaster nel corso degli anni, ma solo perché è qualcosa di facile da tracciare non significa che rappresenta esattamente quello che succede al tuo sito web.

Cosa vogliamo davvero?

Credo che nessuno punti al PageRank alto come ad un obiettivo finale. Il PageRank rappresenta solo quello che noi vogliamo davvero: fare più soldi, attirare più lettori, generare più contatti, fare più iscrizioni alla newsletter. Guardare al PageRank come ad una metrica di successo ha senso solo nel momento in cui più è alto e meglio il mio sito è posizionato, più traffico riceve, e più persone fanno quello che voglio che facciano sulle mie pagine. Ricorda inoltre che Google aggiorna il PageRank (quello mostrato sulla Toolbar) poche volte l’anno, e che può abbassare il PageRank visualizzato per alcuni siti che crede possano essere coinvolti in azioni non proprio pulite: quindi il PageRank visualizzato pubblicamente è diverso da quello che utilizza Google per classificarti. Perché preoccuparsi di un numero che è lontano dai tuoi obiettivi reali, quando invece ci sono cose che puoi misurare, e che sono legate a ciò che vuoi davvero raggiungere? Trovare le metriche direttamente collegate ai tuoi obiettivi di business ti permetterà di lavorare su di essi e quindi raggiungere il tuo scopo.

Se non l’hai ancora fatto, è giunto il momento di chiudere la Toolbar e iniziare ad aprire Google Analytics!