Perchè ricevo SPAM

Hai ricevuto una e-mail indesiderata e non richiesta?

Solitamente, si riceve SPAM quando il proprio indirizzo di posta elettronica viene inserito nella lista di qualche spammer. Tali liste successivamente, sono oggetto di scambio e conseguentemente, i messaggi indesiderati diventano sempre più numerosi. Come mai il mio indirizzo è finito nelle liste degli spammer?

Ci sono numerosi sistemi per raccogliere indirizzi email, i principali possono essere: Appositi programmi (spambot) che effettuano l'analisi delle pagine presenti su i vari siti Internet ed estraggono gli indirizzi email. Per esempio, se una società o una persona inserisce nel proprio sito una voce del tipo "contattatemi all'indirizzo esempio@esempio.it", quell'indirizzo email verrà riconosciuto automaticamente dal software e incluso nelle predette liste. Tali software diventano ogni giorno più sofisticati e sono in grado di effettuare analisi complesse, pescando dati da migliaia di fonti, quali ad esempio newsgroup, forum, ecc.

Campionatura su dizionario e/o lista di nomi. Gli spammer possono ad esempio attingere dai dizionari italiani (e in altre lingue), copiando tutte le parole a senso compiuto o ancora usando gli elenchi telefonici presenti in rete. Una volta creata una lista, sarà sufficiente aggiungere il dominio su cui si vuole inviare SPAM. Per esempio, poniamo che uno spammer prenda uno dei cognomi più diffusi, come può essere "Rossi" o "Bianchi", a tale cognome non fà altro che aggiungere le estensioni dei vari servizi di posta come yahoo, hotmail, email, ecc., ottenendo una lista di possibili bersagli per i messaggi. Naturalmente, una volta creato un dizionario di parole e/o nomi, si possono generare migliaia di combinazioni, ottenendo liste di invio molto cospiucue. Tuttavia, data l'onerosità in termini di tempo/risorse, la soluzione migliore rimane sempre quella di affidarsi alle liste prodotte dagli SpamBot.

Le catene che circolano per la rete. In Internet, sono molto diffuse diverse catene di email che, a furia di circolare, diventano dei database di indirizzi molto appetibili. Le classiche email sono solitamente costruite per provocare una reazione emotiva che invoglia l'utente a non interrompere la catena e ridistribuirla a sua volta. Tali reazioni possono essere ad esempio la compassione (salviamo questo bambino), la rabbia (protesta contro questo o quello) o il divertimento (guarda che bello questo giochino). Molte di queste email naturalmente sono completamente false e vi sono numerosi siti "anti-bufala" che raccolgono questo tipo di messaggi. Le fonti di SPAM tuttavia sono centinaia e centinaia, ma lo scopo primario di ogni utente non è tanto la conoscenza del "male", quanto la sua prevenzione, quindi, come fare a difendersi dallo SPAM? vi sono alcune piccole regole che, se adottate regolarmente, riduranno sicuramente la diffusione del nostro indirizzo email.

A) Non pubblicare mai il proprio indirizzo di posta su siti e/o pagine Internet. Se proprio è necessario per la propria attività o per altre occorenze, è consigliabile utilizzare qualche piccolo trucco. Per esempio, non bisognerebbe pubblicare mai il proprio indirizzo nella sua forma originale (es: mario@rossi.it) ma "alterandolo" con qualche modifica, ad esempio scrivendo marioATrossi.it o ancora marioNOSPAMrossi.it. In questo modo, chi dovrà inviare una mail a tale indirizzo, non dovrà fare altro che trascrivere l'indirizzo e sostituire NOSPAM con la classica @. Il risultato di questa operazione è che i programmi di scansione non riconosceranno l'indirizzo email e non lo includeranno nelle proprie liste. Ovviamente, và ricordato che lo SPAM è una vera e propria attività commerciale seguita con scrupolosità, quindi, è opportuno variare di volta in volta il sistema di "alterazione". Se difatti la dicitura NOSPAM dovesse divenire uno standard, poco ci vorrebbe affinchè gli strumenti summenzionati vengano adattati allo scopo. Un altro buon metodo è quello di registrarsi un indirizzo email alternativo, e distribuire quello primario solo a contatti fidati. L'alternativo invece, potrà essere sacrificabile, ovvero usato per registrarsi nei vari siti, forum, ecc.

B) Non rispondere mai alle catene! senza dimenticare che, come detto, molte di queste email sono costruite ad arte per collezionare indirizzi, se si ritiene comunque giusto far circolare un'informazione importante, basterà prendere qualche piccola precauzione. Ad esempio, se si deve inviare un email a 20 persone, basterà inserite tutti gli indirizzi in CCN o BCC, ovvero, in copia nascosta. In questo modo, se l'email dovesse capitare nelle mani sbagliate, non diverrebbe un'appetibile fonte di indirizzi.

C) Non usare, se possibile, indirizzi con nomi o parole troppo comuni. Se si registra una casella tipo "casa" è ovvio che, in caso di SPAM basato su dizionario, tale casella finirà inevitabilmente ad esserne vittima.

D) Non rispondere assolutamente alla mail di SPAM! molte di queste email, mettono in bella vista frasi del tipo "se non vuoi ricevere ulteriori email clicca qui" piuttosto che "manda un messaggio vuoto all'indirizzo xxxx per essere rimosso dalla nostra lista". Questo tipo di sistema è ideato unicamente per verificare se l'indirizzo email è attivo ed utilizzato da qualcuno e la conseguenza di una richiesta di rimozione, produrrebbe esattamente l'effetto contrario. La regola d'oro in ogni caso, rimane quella di diffondere il meno possibile il proprio indirizzo di posta, poichè è il metodo in assoluto migliore per non ricevere SPAM a tonnellate.

COSA SONO E COME FACCIO A LEGGERE GLI HEADER?
Gli header sono quella parte del messaggio (che normalmente non si vede) che contiene tutti i dati dell'e-mail, i campi from e to, i server usati per l'invio. Il metodo per leggere gli header dipende dal sistema utilizzato per leggere le e-mail (direttamente su internet con la webmail o tramite un programma di posta elettronica), se si usa la webmail nella pagina di lettura del messaggio è presente il collegamento apposito, se si usa un programma esterno per la lettura delle e-mail (come Outlook) la modalità per leggere gli header varia a seconda del programma utilizzato (con Outlook Express basta premere ALT+INVIO mentre si legge il messaggio e cliccare su "Dettagli").

COSA DEVO FARE?
Per prima cosa non bisogna assolutamente rispondere a queste e-mail indesiderate, altrimenti si darà la conferma che l'indirizzo esiste e lo SPAM aumenterà. Per segnalare tutti i comportamenti scorretti basta inoltrare il messaggio a abuse@wdpro.it facendo attenzione di includere anche gli header. Se è arrivato un messaggio che all'apparenza sembra inviato dal tuo account con molta probabilità si tratta di una falsa intestazione, messa per superare i filtri. Comunque per una maggiore sicurezza si può modificare la password dal pannello di controllo.

NOTA SUL SERVIZIO ANTI-SPAM
E' attivo sui nostri derver un filtro che opera con criteri euristici. I messaggi riconosciuti come email indesiderate saranno spostati nella cartella "SPAM" (consultabile sia via webmail che tramite programma di posta ellettronica con accesso a server IMAP).

Consigliamo la consultazione periodica della cartella "SPAM" per i seguenti motivi:
a) eliminare le email indesiderate e liberare lo spazio nella casella
b) controllare l'eventuale presenza di email impropriamente riconosciute come SPAM

Il servizio ANTI-SPAM è presente su tutte le caselle e-mail di WebDesignProduction